Posted at 09:01h
in
Economia
by Filippo Leonardi
Semiotica e fortuna, almeno in senso finanziario, non vanno molto d'accordo. E credo di non dover temere smentite riguardo a questa affermazione, nonostante la così detta
scienza dei segni rappresenti uno di quei domini del sapere a cui quotidianamente facciamo riferimento, senza nemmeno rifletterci troppo su. Leggere un segno. Interpretarlo. Questo è quello che tutti qunti facciamo quotidianamente quando cammianiamo per strada, controlliamo il timer del microonde, guardiamo il sole sorgere o tramontare, e così via. Questo è quello che vorrebbero saper fare alla perfezione gli operatori di borsa: nel nostro caso ci assolve una specie di innoqua necessità - interpretare correttamente un segnale significa portare a termine un'azione che spesso non comporta danni o privazioni per soggetti terzi - nel loro invece appare piu' rilevante la volontà di prevaricare. Volontà che certo