LONGIANO – C’era molta curiosità sabato scorso a Longiano per la festa della lista civica “La Longiano che Vogliamo”, il movimento di centro-sinistra che da oltre 7 anni è alla guida del comune e che recentemente ha visto il proprio esponente più rappresentativo, il sindaco Sandro Pascucci, al centro di una roboante inchiesta giudiziaria che lo associa al reato di peculato, falso e truffa ai danni dello stato. Accuse che vedono Pascucci protagonista di una serie di infrazioni legate all’uso improprio dell’auto comunale ed alla riscossione di rimborsi per spese che lo stesso sindaco sembra non aver mai effettuato,