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in
Economia
by Filippo Leonardi
La finanza islamica richiede che i rapporti finanziari debbano essere sostenuti da attività reali in linea con la legge islamica della Shariah. I principi su cui il sistema finanziario è fondato serve a garantire certezza e stabilità nei rapporti finanziari.
In particolare, tali rapporti devono essere liberi dal riba (tasso di interesse),
dal gharar (incertezza), e
dal maysir (gioco d’azzardo) in modo da assicurare che non ci siano elementi di sfruttamento e speculazione.
Per garantire l’equità e la giustizia, le operazioni finanziarie
devono rispettare il principio di IWAD (equal counter-value)
un valore equo che remuneri il lavoro, l’assunzione di rischio e il capitale. Il concetto di equità con la divisione del profitto è un ulteriore aspetto della stabilità del sistema finanziario islamico, lo scopo è quello di favorire le transazioni che possono portare un largo beneficio alla società, al fine di incoraggiare la diffusione di ricchezza.