12 Ago La Diga delle Tre Gole cerca casa per colpa… di Google
Era da un po’ di settimane che non riuscivo più a trovare i miei post indicizzati su Google. Mi sono detto, sicuramente mi hanno hackerato il sito, qualche malintenzionato mi avrà rubato l’identità virtuale per un qualche colpo e la polizia postale sarà già sulle mie tracce…oh my God e tutta la paranoia del caso. Poi ho fatto un po’ di ricerchine e ho scoperto che questo malintenzionato ha un nome molto, molto comune. Si chiama Google.
Come si legge su pc-facile ed in altre decine di riviste on line, i domini gratuiti co.cc sono stati bannati dalla lista dei siti indicizzati da Google, il che significa molto bellamente, che quello che scrivi on-line equivale effettivamente a quello che scrivi nel tuo taccuino sopra il tuo comò. Lo strumento che oggi ci permette – e ci obbliga – alla ricerca delle informazioni più potente al mondo ti ha messo in quella parte di lavagna dove ci stanno i cattivi.
A ragion veduta, può anche darsi che abbiano dalla loro una parte di ragione. I domini co.cc sono gratuiti e sono utilizzati spesso da spammer ed in generale da soggetti che sfruttano la diffusione di quel genere di denominazione per scopi che esulano i contenuti dei vari siti coinvolti, fin qui ci sta.
Non ci sta il fatto che la repressione sia posta in essere in modo autoritario, unilaterale ed assolutamente non retroattivo. Ciò dimostra, se mai ce ne fosse ancora la necessità, almeno 2 cose:
1) internet è un’opportunità per chi ha il potere di coglierla
2) Il sogno di una nuova libertà demcratica posta in essere attraverso il web è una enorme PUTTANATA, messa in giro da chi ha interessi economici all’interno del web stesso.
Ti tagliano la spina appena vogliono, se gli pare.
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