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Intervista a Davide Pansolin, Vincebus Eruptum Magazine

21 Mar Intervista a Davide Pansolin, Vincebus Eruptum Magazine

Pubblico con immenso piacere ed un pizzico di orgoglio l’intervista fatta qualche giorno fà via mail a Davide Pansolin ideatore e deus ex-machina della rivista VINCEBUS ERUPTUM. Che cos’è Vincebus Eruptum lo scoprirete fra poco, mi piaceva sottolineare come nonostante spesso siamo portati a pensare a molte delle cose che ci circondano come a dei prodotti senza anima che esistono solo in funzione del vile denaro, c’è ancora chi ostinatamente cerca di anteporre a tutto questo le proprie passioni, la propria voglia di fare cultura vera, magari di nicchia, ma di assoluto valore. Lo dimostra l’attenzione che viene riposta nei confronti di questa rivista indipendente da parte degli appassionati e dei sostenitori della scena heavy e psichedelica in tutto il mondo, dall’Europa agli Stati Uniti (tanto che la rivista è redatta completamente in lingua inglese). Per molti questo non significa nulla, per altri è il motivo per cui andare avanti continua ad avere senso. Senza aggiungere altro e senza diventare noiosi però.. BUONA LETTURA!

A cosa stavi pensando il minuto prima della pubblicazione del primo numero di Vincebus Eruptum? Da dove nasce l’idea della rivista?

Bella domanda! Fondamentalmente non trovavo notizie approfondite su gruppi che mi facevano letteralmente impazzire! Dal 1996 al 1998 producevo una fanzine sulla scena italiana (SNORT) che mi dava anche qualche soddisfazione…tra cui alcune recensioni su IL MUCCHIO SELVAGGIO, su MUSICA di REPUBBLICA e la partecipazione ufficiale al MEI di Faenza…

La mia vera passione erano però i suoni heavy-psichedelici di band come Kyuss, Monster Magnet, Fu Manchu, The Heads, …

Iniziai quindi a produrre un inserto a SNORT chiamato WELCOME TO THE STONER VALLEY…quattro facciate fotocopiate dedicate solo ai suoni provenienti dal deserto…

Da li nacquero importanti contatti con la MAN’S RUIN e con altre importanti realtà che stavano esplodendo dopo la dolorosa diaspora della cometa KYUSS…

Un bel giorno incontrai Giorgio Pagnacco di VINYL MAGIC 3…le idee erano le stesse e decisamente ambiziose: ci siamo trovati davvero molto bene da subito ed abbiamo deciso di fare un giornale che andasse un po’ oltre il concetto di fanzine…la prima scelta era quella relativa al nome ed il primo album dei Blue Cheer ci è sembrata da subito quella migliore!

Io mi occupavo della pianificazione, redazione ed impaginazione del giornale, mentre gli amici di VM3 si occupavano della stampa e della distribuzione…

Siamo andati avanti così per 4 anni ed abbiamo prodotto anche cosine interessanti: se penso che ho visto gente sborsare 50 € per una copia dell’introvabile N°4!!!

Nel 2003 mi sono preso una pausa “sabbHatica” di oltre 5 anni! Nel 2009 ho deciso di fare un numero in autonomia per festeggiare i 10 anni di vita e non mi sarei mai aspettato un’accoglienza così vivace…dovevo per forza continuare…ed oggi eccomi qua!

Hai mai pensato di fare di Vincebus Eruptum un progetto editoriale più ambizioso, trasformarlo in una testa giornalistica ad esempio? Che so, ti piacerebbe vedere il tuo giornale in vendita in un’edicola di fianco a Rumore, Blow Up o il Mucchio Selvaggio?

Ci ho pensato più volte…con un caro amico, direttore di una rivista importante del settore, abbiamo anche iniziato a fare un “business plan”…ma penso che questo non sia proprio il momento per lanciarsi in un’avventura del genere…

Inoltre una scelta del genere significherebbe dover dedicare molto tempo alla rivista…ed il mio vero lavoro e la famiglia non lo consentirebbero…

Idealmente mi piacerebbe creare una rivista bimestrale ispirata al mitico BASSA FEDELTÀ ed anche al fantastico SHINDIG!

A proposito, che cosa pensi del finanziamento pubblico alla stampa, sia politica che culturale, come quelli stanziati per le riviste sopra riportate?

Sai che non sono molto informato a riguardo? Di base non sono molto d’accordo perché poi alla fine vorrei capire quali sarebbero le regole ed i discriminanti per ricevere il finanziamento…il finanziamento dovrebbe arrivare a chi fa cultura indistintamente, ma sappiamo poi come finisce nel nostro Bel Paese…

Cambiare la cultura etica e sociale di un paese non è facile…ma dobbiamo riuscirci!

Torniamo a parlare di musica, Quali sono le tue band preferite oggi?

Domanda difficilissima! In Italia…e non lo dico per “ruffianeria” nei tuoi confronti…sicuramente PATER NEMBROT, OJM e ANUSEYE.

Parlando di scena Europea non posso non citare VIBRAVOID, NIGHTSTALKER e SKANSKA MORD..

Andando un po’ più distante mi piacciono un sacco i NAAM, gli immensi THE ATOMIC BITCHWAX, JOE HASSELAVANDER ed anche gli oscuri BLOOD CEREMONY…

Come vedi spazio molto, ma le preferenze vanno verso i suoni psichedelici e desertici…lontani dalle influenze metal…

In Europa (Olanda e Germania in testa) il rock psichedelico e lo stoner hanno trovato la loro seconda casa, dopo aver “vissuto” per oltre un decennio nella costa est degli Stati Uniti. Il tuo punto di vista sull’Italia?

Anche l’Italia sta vivendo un momento molto interessante! Se saremo capaci di collaborare tra tutti noi amanti del genere…la scena potrà solo che crescere…

Esiste solo una formula: collaboriamo ed eliminiamo gli interessi personali…se dovessi scrivere il manifesto della scena heavy-psych questo potrebbe essere il “dogma” principale.

Quali sono le band che secondo te hanno più possibilità di fortuna fra quelle che stai seguendo? Ti senti di dare dei consigli?

Se per fare fortuna intendi crearsi un seguito “fidelizzato” ed appassionato…penso che tutte le band della scena heavy-psych abbiano buone possibilità…

Se invece intendi sfondare a livello di vendite…allora ti dico che nessuna band ci riuscirà mai…ci siamo già cascati nella prima ondata stoner del 2000, ed ora la situazione contingente e discografica è solo peggiorata!

Se posso dare un consiglio alle nuove band…stampate le vostre opere in vinile! Solo così si potrà contrastare l’effetto download selvaggio!

Cosa c’è in serbo per il XIII episodio di Vincebus Eruptum?

Sono in una situazione ancora embrionale…ma sicuramente un’intervista agli Orange Goblin…molto probabilmente un interessante colloquio con gli amici GANDHI’S GUNN…il profilo della SMALL STONE RECORDS…e speriamo…una nuova copertina acidissima di KABUTO!!!

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