L | M | M | G | V | S | D |
---|---|---|---|---|---|---|
1 | 2 | |||||
3 | 4 | 5 | 6 | 7 | 8 | 9 |
10 | 11 | 12 | 13 | 14 | 15 | 16 |
17 | 18 | 19 | 20 | 21 | 22 | 23 |
24 | 25 | 26 | 27 | 28 | 29 | 30 |
31 |
Un pomeriggio soleggiato e mite. Esco di casa, ho dei pantaloni corti, calzini bianchi di spugna, scarpe da ginnastica e una maglietta. I pantaloni sono color verde militare. Ho anche una felpa con il cappuccio grigia. La porto nelle mani e la stendo sul prato che c'è immediatamente sopra al muricciolo dove mi sono appena seduto. Le gambe ciondolano in basso e sbattono come quando da bambini si era in attesa di qualcosa. Ma senza ansia. Poi mi stendo, sistemo la felpa a cui faccio aderire la mia schiena. Le gambe rimangono lì e ondeggiano mentre porto le braccia e le mani dietro la testa, in posizione di totale pace e contemplazione.
Mi godo la luce del sole ma inizio a sentire dei piccoli fruscii fra i fili d'erba che si fanno sempre più assordanti. Ronzii di insetti pesanti, cicale che urlano. Qualcosa sembra strisciare sotto la maglia ed è lì che mi alzo. Mi giro con un po' di agitazione e vedo che il prato è popolato di insetti. Normali per un prato caraibico probabilmente. Insetti enormi rispetto alle dimensioni della vita da svegli.
Meno di 24 ore fa ha fatto il suo debutto in rete un nuovo strumento di Google che farà la gioia (oppure la rabbia più funesta) di grafici, web designer e media planner: si chiama Google Web Designer. Si tratta di un vero e proprio software che si può scaricare direttamente dal blog ufficiale di Double Click con il quale è possibile realizzare oggetti in HTML5 utilizzabili per campagne pubblicitarie da effettuarsi sulla Rete Display di Google e via Google Double Click.
Sento fuori dalla finestra l'eco di una musica lontana. Meno di un paio di chilometri in linea d'aria. Qualcosa che mi ricorda gli spot delle summe r card di Vodafone di qualche anno fa. Quegli spot terribili dove Christian De Sica dimostrava al mondo che...