30 Mag Piadina e Cous Cous? Festa Europea del Vicinato
CESENA – Lo sanno un po’ tutti: per vivere bene a casa propria occorre avere un buon rapporto con il proprio vicino. Che detto in altri termini è un po’ come dire che per vivere bene occorre avere un buon rapporto con gli altri. E’ in questo ottica che va intesa la “Festa Europea del Vicinato”, un momento di socialità Che ha per obiettivo quello di rafforzare il legame civico fra cittadini dello steso quartiere, dello stesso palazzo, alimentando quel capitale sociale che rischia ogni giorno di più di erodersi. Celebrata per la prima volta in Francia nel 2000, la festa europea del vicinato è arrivata ieri a Cesena ed ha allietato i cittadini ed i residenti del quartiere Oltresavio, in questi giorni stimolati anche dalla sperimentazione di un modello di raccolta dei rifiuti alternativo simile al porta a porta, attraverso campagna “differenziamoci”. Oggi è il giorno del Fiorenzuola: la festa – organizzata in collaborazione con ACER, Comune di Cesena – si terrà nel giardino di Via marche in zona Stadio e occuperà tutto il pomeriggio con iniziative rivolte a tutte le fasce di età ed a tutte le culture rappresentate nel quartiere. Come ricorda Bruna Sbrughi infatti, responsabile della Commissione Welfare del Fiorenzuola: “Il nostro quartiere come diverse altre parti di Cesena è abitato da persone che da sempre vi abitano ma anche da molte famiglie di immigrati ed extra-comunitari che anche attraverso iniziative di questo tipo vogliamo includere nella nostra comunità”. Riferimenti – quelli all’“immigrato” o all’“extracomunitario” – che troppo spesso attribuiamo in automatico a fatti di cronaca negativi, al degrado e che invece, anche grazie ad iniziative come questa, possono venire in qualche modo sdoganati, modificati ed interpretati come una grande risorsa culturale. Vanno intese proprio in questo senso la partecipazione, al fianco delle più classiche “zdore” romagnole e delle loro teglie per la piadina, la partecipazione dell’Associazione Donne Marocchine di Romagna che offrirà a tutti i partecipanti del vero Cous Cous marocchino, il tutto accompagnato dalla musica di un gruppo di percussionisti diretto da Moussa, giovane musicista del Burkina Faso.
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