04 Nov Recensione Roland TR-08 Drum Machine
Ci sono milioni di modi per costruire un beat elettronico. Poi c’è la TR-808. Una vera e propria icona del ritmo, che con il suo debutto nel 1980 ha letteralmente rivoluzionato il modo di fare musica con il suo sound, i suoi pattern e le sequenze ritmiche programmabili. Prodotta fino al 1983 e poi messa da parte, la Roland ha recentemente proposto sul mercato una versione Boutique che replica fedelmente le funzionalità della 808, aggiungendo alcune features e riducendo i volumi, per ottenere la Roland TR-08, il più bello dei giocattoli con cui esplorare i confini dei pattern ritmici.
L’ho comprata un paio di anni fa usata spendendo circa 300€ e devo dire che il primo impatto non è dei più semplici. A differenza di uno strumento acustico, che può essere utilizzato con un approccio più istintivo e naif, questa drum machine necessità di un know how di base per poter funzionare. La prima cosa fatta quindi dopo l’empasse iniziale è stata quella di leggere attentamente il manuale di istruzioni e capire come ad esempio fosse possibile impostare il beat su di una battuta, come suddividerla e quali suoni associare a ciascuno step della sequenza.
Un pomeriggio di divertimento per poi poter iniziare a costruire i propri ritmi, con un approccio completamente analogico e un sound che lentamente ti porta verso il kraut più selvaggio.
È in vendita su Mercatino Musicale a 250€, ecco il link:
https://www.mercatinomusicale.com/mm/a_roland-tr-08-boutique-occasione_id6762697.html
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