Coltivare la terra per raccogliere da essa i frutti del proprio lavoro è parte di quel piccolo ma sostanziale insieme di cose che distingue l’essere umano da quello animale e rappresenta una delle attività che l’uomo svolge da più tempo in assoluto. L’arte di coltivare aree di verde pubblico a fine politico, culturale e sociale, in poche parole il Guerrilla Gardening, ha tuttavia un’origine molto più recente, che viene fatta risalire alla metà degli anni sessanta quando, negli Stati Uniti e più precisamente a New York, un gruppo di attivisti guidati da Liz Christy